2015/07/20

Sì, questa foto Apollo è un falso. Ma dichiarato

di Paolo Attivissimo. Ultimo aggiornamento: 2017/06/09.

In occasione del quarantaseiesimo anniversario del primo sbarco sulla Luna è ricomparsa in Rete una fotografia che viene usata piuttosto frequentemente per illustrare l’allunaggio di Apollo 11: la vedete qui sotto ed è tratta dall'Apollo Lunar Surface Journal della NASA. Ricordo che l'astronauta Apollo Walt Cunningham la utilizzò all’inizio della propria presentazione quando venne in Italia ad aprile 2011 ed ebbi l’onore di tradurre per lui.


Ma nonostante l'origine prestigiosa e autorevole, questa foto è un falso.


Si tratta infatti di un fotomontaggio, realizzato però componendo varie foto autentiche. Qui sotto vedete alcune delle foto dichiaratamente utilizzate (da AS11-40-5863 ad AS11-40-5869 e altre) e la loro collocazione nel fotomontaggio.


AS11-40-5863

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AS11-40-5865

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AS11-40-5869


I complottisti non esultino: il fatto che si tratti di un fotomontaggio non è una rivelazione clamorosa, ma anzi è dichiarato esplicitamente nel sito della NASA, tant'è vero che la foto è pubblicata nella sezione fotomontaggi del sito, intitolata molto chiaramente More Creativity - Fun and Inspiration. L'autore è Ed Hengeveld.

Il Sole è stato creato da zero con il fotoritocco digitale, ma non si discosta molto dall'effetto reale del Sole sulla Luna, come si può vedere in questa foto della missione Apollo 12 (AS12-46-6766):




Il fatto che il fotomontaggio del modulo lunare sulla superficie della Luna venga pubblicato altrove, e usato anche da almeno un astronauta Apollo, senza dire che si tratta di una creazione artistica può sembrare poco importante, ma qui si tratta di mantenere l'integrità degli archivi fotografici per i posteri. Noi abbiamo la fortuna di vivere nei decenni appena successivi alle missioni Apollo, quando il ricordo dei loro dettagli è ancora diretto, vasto e ricco, ma chi verrà dopo di noi non avrà una memoria storica così sicura e quindi queste foto false, se non vengono identificate chiaramente come tali oggi, rischiano di finire a far parte dell'iconografia ritenuta autentica, come già inizia appunto a succedere adesso, e quindi rischiano di falsare i dati storici.